venerdì 13 novembre 2009

I 4 segreti del posizionamento - Quarta puntata: la pubblicità online

Vuoi ottenere visite al tuo sito, per incrementare il numero dei tuoi clienti e guadagnare online? Allora devi seguire tutte le puntate di questo articolo.

Hai sentito fin da quando eri bambino una massima: la pubblicità è l’anima del commercio!
Con la tua attività di infomarketing online stai sperimentando concretamente come questa affermazione, oltre a non essere per nulla esagerata, sia anche il suggerimento fondamentale per avere successo nelle attività di vendita.

Ma come farsi pubblicità? E soprattutto, come farsi pubblicità online?

Certamente, e lo abbiamo già detto, un contenuto del tuo sito che sia di qualità e possa effettivamente dare un contributo di conoscenza e competenza ai tuoi lettori, è un ottimo e fondamentale elemento per pubblicizzarsi: chi legge il tuo sito, e magari lo linka sul suo, ti sta facendo pubblicità gratis.

Ma il passaggio più difficoltoso è quello iniziale: come ottenere, quando parti con lo start-up della tua attività, tramite un sito, pubblicità efficace?
E’ facile capire che questa pubblicità dovrà essere fatta direttamente sul web, in modo che chi è interessato ai tuoi infoprodotti abbia a disposizione un link diretto al tuo sito, e possa visitarlo senza indugio.

Ma qual è il modo più efficace di farsi pubblicità sul web? Certamente una soluzione molto comoda e facile da usare, oltre che produttiva in termini di ritorni, è quella di utilizzare, ancora una volta, uno strumento di Google. Stiamo infatti parlando di Google Adwords, ossia di quel servizio che, tramite un semplice account sul motore di ricerca, permette di creare una campagna pubblicitaria sulle pagine di ricerca del sito stesso.

Il grande vantaggio è che il tuo annuncio pubblicitario comparirà esattamente nelle pagine dei risultati di ricerche in tema con l’argomento che tratti, e sarà quindi presentato ad un pubblico già orientato a visitare siti con quei contenuti, tra i quali il tuo.
Tu potrai decidere a priori quale sarà il budget della tua campagna, e pagherai soltanto per ogni click sull’annuncio che porterà un visitatore sul tuo sito, e non per la semplice visione dell’annuncio stesso.

Come in ogni attività imprenditoriale, poiché questa forma pubblicitaria presenta un costo, occorrerà fare un calcolo dei costi e dei potenziali ricavi, e strutturare la propria campagna pubblicitaria di conseguenza.

Buon guadagno!

martedì 3 novembre 2009

I 4 segreti del posizionamento - Terza puntata: scrivere guest post

Vuoi ottenere visite al tuo sito, per incrementare il numero dei tuoi clienti e guadagnare online? Allora devi seguire tutte le puntate di questo articolo.

In questa terza puntata approfondiamo come ottenere visite ai nostri articoli, e quindi al nostro sito, tramite la scrittura di cosiddetti guest post su altri siti o blog. Si tratta di una cosa molto semplice. Ti basta andare sul sito o sul blog in cui vuoi postare, e scrivere, lasciando un commento, oppure richiedendo al gestore del blog di poter essere messo nel novero delle persone che possono postare su quel blog; ovviamente, se il tuo sito riflette contenuti e competenze sufficienti, l’amministratore del blog ospite ti accoglierà tra i suoi autori, potrai postare su un blog molto noto.

Potresti domandarti a questo punto qual è l’utilità di scrivere, oltre che sul tuo blog, anche sui altri, mettendoci ancora più impegno e mettendo a disposizione di altri webmaster, gratuitamente, i tuoi contenuti.

A questa domanda rispondo molto semplicemente: se dai a qualcuno qualcosa, è perché in cambio puoi avere qualcos’altro.
In questo caso, tu dai i tuoi contenuti e le tue competenze all’amministratore di un altro blog, ma in cambio ricevi… visibilità!

Infatti, quando scrivi un guest post, devi farlo su siti che, parlando dello stesso argomento e della stessa nicchia di cui ti occupi nel tuo blog, abbiano una visibilità molto maggiore del tuo blog stesso. In questi guest post potrai dimostrare al grande pubblico che segue il sito su cui stai scrivendo da “ospite” che tu sei davvero esperto della materia, e che, se vogliono usufruire delle tue competenze, devono visitare il tuo sito, e, meglio ancora, devono acquistare i tuoi infoprodotti, per arrivare ad avere le tue stesse competenze.

Nei post scritti da ospite, infatti, potrai sempre inserire il link al tuo sito o blog, e se scriverai un articolo ricco di contenuti di qualità, e che saprà indurre chi lo legge a seguirti sul tuo blog, avrai ottenuto un visitatore targettizzato in più!

Come ben puoi capire, però, devi distinguerti dagli altri che scrivono come ospiti nel blog che hai scelto, e ancora una volta comprendi che solo inserire, nel tuo sito o in altri, contenuti di qualità, ti permetterà di emergere e di crearti una reputazione e una visibilità sufficiente in rete. In altre aprole, di avere successo come infomarketer!

Buon guadagno!

lunedì 26 ottobre 2009

I 4 segreti del posizionamento - Seconda puntata: l’article marketing


In questa seconda puntata analizziamo il metodo di posizionare i nostri articoli e il nostro sito utilizzando la pubblicazione di articoli da noi scritti su… altri siti.

Si tratta del cosiddetto article marketing, ossia, tradotto in italiano, il marketing attraverso la pubblicazione di articoli su siti specializzati, detti appunto siti di Article Marketing; questi siti sono caratterizzati dall’avere un elevato numero di visitatori; il nostro articolo, una volta pubblicato, avrà quindi grandi potenzialità di audience, con l’effetto di portare le informazioni scritte a un pubblico molto vasto, e dunque di incrementare la nostra popolarità e reputazione in rete, relativamente all’argomento di cui scriviamo.
E’ un metodo per divulgare i propri contenuti in rete, e di fare web marketing, abbastanza nuovo in Italia, me che negli Stati Uniti è già sperimentato e funzionante.

Ma come avere lettori per un nostro articolo scritto su un altro sito può portare visite al nostro? E’ molto semplice: per ogni articolo scritto è possibile inserire un certo numero di link al nostro sito, che rimandino ad approfondimenti di quanto scriviamo nell’articolo; e inoltre, in quanto iscritti al sito di article marketing, avremo un profilo, al quale è linkato anche il nostro sito, e dal quale i lettori possono visitare direttamente le nostre pagine.

Il risultato finale è quello che, per ottenere visitatori orientati al nostro sito, ci serviamo di siti che hanno già un ottimo numero di visitatori; a noi non resta altro da fare che pubblicare i nostri contenuti!

Detto così sembra veramente facile, ed elementare. Come ormai abbiamo imparato a sapere, però, anche nel web non esiste nulla di facile ed “automatico”, e anche questa opportunità non sfugge alla regola.
Essere pubblicati su questi siti non è infatti, automatico, alla scrittura dell’articolo, poiché esso viene sottoposto all’esame e alla verifica di editors prima di essere pubblicato. Questo per evitare che si pubblichino articoli ricopiati, o con contenuti scarsi, o eccessivamente pubblicitari nei confronti dei propri siti.

Insomma, anche in questo caso, solo la qualità paga, intesa come contenuti originali, utili, e non smaccatamente pubblicitari.

Ora che abbiamo imparato ad usare l’article marketing, cominciamo! Come? Non ti darò indirizzi specifici di questi siti, ma ti dirò soltanto di andare su un motore di ricerca, digitare “article marketing” specificando di cercare le pagine in italiano, e i migliori risultati ti saranno presentati; non dimenticare che dobbiamo farci trovare dove gli utenti cercano, quindi privilegia i siti di article marketing che si trovano nelle prime posizioni dei motori, che saranno quelli con maggiori visitatori.

Dopodiché scrivi, ricordando sempre, come ti ho detto, che l’unico vero segreto per avere successo è di scrivere sempre contenuti di qualità. E poi pazienta finché il tuo articolo sarà pubblicato, e infine goditi i visitatori nuovi che il tuo sito riceverà.

Buon guadagno!

giovedì 22 ottobre 2009

I 4 segreti del posizionamento - Prima puntata: le keywords


Abbiamo più volte detto che il segreto, per avere successo nella tua attività di internet marketing, è quello di avere visitatori, e più precisamente visitatori targettizzati, ossia orientati alle informazioni presenti nel tuo sito, e ad acquistare il tuo infoprodotto (o anche quello di altri, che tu pubblicizzi e vendi sul tuo sito).

Su questo siamo tutti d’accordo, e tutte vorremmo vedere le statistiche delle visite al nostro sito registrare ogni giorno migliaia di visite, e decine di vendite!
Nella realtà, ottenere questi risultati non è né semplice né veloce, ed anzi richiede costanza e impegno.
Costanza perché, anche mettendo in pratica i migliori metodi per ottenere visitatori di qualità, non è sufficiente farlo “qualche volta” o “solo all’inizio”, bensì occorre farlo tutti i giorni e per lungo, lunghissimo periodo.
Impegno perché, oltre alla regolarità del mettere in pratica i migliori suggerimenti tutti i giorni, occorre farlo nel modo migliore, pensando e agendo in modo sempre nuovo ed efficace, la qual cosa non è semplice; e inoltre, perché, come ho già detto, imparare dagli errori richiede umiltà e spirito autocritico.

In questa prima puntata analizziamo il metodo forse più “semplice”, e più frequente, per richiamare utenti verso il tuo blog: usare, correttamente, le parole chiave, le famose keywords. Non indicherò qui quali parole chiave occorre scegliere, in quanto se stai leggendo questo articolo, hai già le basi fondamentali della materia dell’infomarketing. Parlerò invece del loro utilizzo.

In merito alle parole chiave, due concetti sono fondamentali per favorire ed ottenere un buon posizionamento presso i motori di ricerca. Essi sono quelli della keyword density e della keyword proximity.

La keyword density è il rapporto tra la quantità di parole chiave presenti in una pagina Web e la quantità totale di parole della stessa pagina. Il concetto generale si può applicare modificando il perimetro di riferimento, calcolando una incidenza di keywords sui titoli, su tutto il testo, considerando tutti i tags, o meno.
Con quali strumenti gestirla? Per la keyword density si può sfruttare il sistema di conteggio di parole di Word, da usare quindi come editor per la pagina, copiando e incollando il testo della pagina: una volta contate le parole chiave di nostro interesse, possiamo dividere tale numero per il totale delle parole del sito, ed avremo la percentuale cercata.

E' consigliabile scrivere un testo in cui la percentuale di parole chiave non superi valori dell’ 8 – 10%. E’ un valore puramente indicativo, che varia da Motore a Motore; esso è il limite oltre i quale si riscontrano due problemi: riduzione della leggibilità del testo, e lettura da parte dei Motori come di testo esclusivamente pubblicitario.

La keyword proximity riguarda la vicinanza tra parole chiave: piu' le keywords sono vicine, maggiore sara' la keyword proximity.
Attenzione però; non si tratta di mettere vicine due o tre parole per volta prese “a caso”. Partendo dal presupposto che si posiziona una pagina in funzione di due o tre parole chiave al massimo, occorrerà lavorare sulla vicinanza tra queste parole senza dare al testo un’impronta di illeggibilità.
Come gestirla? Per la keyword proximity non sono necessari software o altri strumenti dedicati, ma solo l’attenzione a scrivere in modo “vigile”, considerando sia le parole chiave che la leggibilità del testo.

Raccomando comunque di mettere sempre in prima posizione la qualità del contenuto; senza quella, le keywords non possono fare miracoli.

Buon guadagno!

martedì 20 ottobre 2009

Guadagnare online: la risorsa tempo


In questo articolo parliamo dell’importanza della risorsa più scarsa che ci sia…
Starai già pensando: eh, il denaro, quella è la mia risorsa più scarsa…

Ebbene, sappi che probabilmente, ti stai sbagliando!
Non è il denaro la nostra risorsa più scarsa, ma è IL TEMPO. Esatto, il tempo, e per un motivo ben preciso.

Il denaro è una risorsa che puoi impiegare, nel campo del web marketing, in svariati modi, tra i quali, ad esempio, l’acquisto di una campagna pubblicitaria AdWords, oppure l’investimento in un servizio di hosting che ti permetta di dare al tuo sito una veste professionale, o, addirittura, servirsi di professionisti di SEO per ben posizionare i tuoi siti.

Ecco, il denaro ha la particolarità che, se uno di questi investimenti non porta risultati, può comunque essere recuperato con gli altri, o anche utilizzandolo in modi nuovi.
Quindi il denaro è una risorsa che si può recuperare, se ti è capitato di perderla.

Pensa invece al tempo: le ore per gestire il tuo sito, per fare articoli, per fare SEO, per fare sistema sul web. Se quello che hai fatto non ti ha portato risultati, allora il tempo impiegato lo hai perso… e non puoi più recuperarlo!

Ma attenzione, potresti evitare che ciò accada… Come? Facendo fruttare gli errori. Hai fatto degli errori che non ti hanno permesso di avere un ritorno adeguato? Allora considera il tempo impiegato per commetterli come un investimento: aver commesso questi errori ti permetterà di non commetterli più in futuro, e quindi di non perderne altro.

Questa riflessione sul tempo e sul denaro serve come un consiglio: se decidi di avviare la tua attività di infomarketer, devi sapere da subito che non sarà mai gratis: una risorsa, che sia tempo, che sia denaro, o che siano (probabilmente) entrambe, dovrai investirla, se vuoi raggiungere dei risultati.

Allora, rimbocchiamoci le maniche e… Buon guadagno!

lunedì 19 ottobre 2009

I metodi migliori per guadagnare online – Terza puntata: la pubblicità

Nelle prime due puntate abbiamo visto due dei metodi migliori per realizzare guadagni con internet: realizzare e vendere un infoprodotto (ad esempio un ebook); e aderire a un programma di affiliazione, vendendo prodotti realizzati da altri.

In questa terza puntata approfondiamo come guadagnare online tramite la pubblicità.
Come avevo scritto in un post di qualche settimana fa, la rete rappresenta il mercato, o meglio il marketplace, del futuro, cioè la “piazza del mercato” dove, chi vuole fare business online, deve esporre la sua merce, per venderla.

Oggi esistono sempre più aziende e sempre più fornitori di servizi che vendono, beni o servizi, attraverso internet, e che quindi hanno bisogno di essere visibili nella “piazza del mercato” del futuro… Cioè ci sono tante aziende che cercano di essere visibili su internet.

Ti starai chiedendo cosa c’entri questo con le tue opportunità di guadagno. Ebbene, devi immaginare come se su questa piazza virtuale ci fossero tante finestre, migliaia, anzi milioni di finestre, ognuna delle quali rappresenta un sito o una pagina internet.

Allora, che vuole fare una campagna di presenza a tappeto per essere visibile al mercato, avrà bisogno di avere il suo, piccolo o grande, “manifesto pubblicitario” in quante più finestre possibili, perché in tal modo aumenta la probabilità che un acquirente in cerca di un prodotto veda quel manifesto, e acquisti.

Fuor di metafora, le cose funzionano così: tu sei il proprietario, o l’amministratore, di una (o più) di quelle finestre, che sono i tuoi siti e le tue pagine, e gli inserzionisti sono interessati a esporre nella tua finestra i loro messaggi pubblicitari; e per fare ciò, gli inserzionisti, come avviene nel mondo reale, ti pagano.

Capisci bene che, più la tua “finestra” è grande, conosciuta e con una buona reputazione, tanto più efficace sarà, nei confronti di chi legge, la pubblicità che contiene, per cui l’inserzionista avrà maggiore interesse a pubblicizzarsi sul tuo sito.

Ma come entrare in contatto con gli inserzionisti? Oggi esistono delle “Agenzie” che fanno incontrare la domanda di pubblicità e l’offerta di siti, come ad esempio AdSense di Google. A te, che possiedi un sito, viene solo chiesta un’iscrizione gratuita, e di mettere in evidenza nel tuo sito i messaggi pubblicitari.

Il programma, così come altri, scansiona i contenuti del tuo sito, in modo da inserire, automaticamente, messaggi pubblicitari pertinenti, ossia targettizzati; in questo modo la pubblicità che visualizzerai sarà già orientata verso gli interessi dei tuoi lettori, i quali saranno disposti a cliccare sul messaggio pubblicitario… e ti faranno guadagnare!

Ovviamente più visitatori avrà il tuo sito, maggiori click riceverai, e più guadagnerai!
Quindi ti dovrai concentrare nel portare traffico al sito, tramite ottimizzazione SEO, e portarlo di qualità, ossia targettizzato e disposto a cliccare sugli annunci.

Approfondiremo ancora le opportunità di guadagno legate agli annunci pubblicitari, e anche come fare per massimizzare i guadagni

Buon guadagno!

venerdì 16 ottobre 2009

I metodi migliori per guadagnare online – Seconda puntata: le affiliazioni

Nella prima puntata ho parlato di come realizzare un ebook, e di quali in particolare devono essere le sue caratteristiche.

In questa seconda puntata parleremo delle affiliazioni.

Il metodo dell’affiliazione consiste essenzialmente nel mettere a disposizione per la vendita il proprio sito, come se si trattasse di un vero e proprio negozio in franchising.

Come avviene per le reti di franchising offline, l’affiliazione consiste nell’avere un “negozio virtuale” in cui fai pubblicità, e dunque vendi, i prodotti di qualcun altro. Il tuo lavoro consisterà allora nel portare tanti visitatori al tuo sito, possibilmente targettizzati, ossia già “orientati” sui prodotti che devi vendere.

I prodotti possono essere infoprodotti o beni reali, e il loro contenuto qualità sono curati da altri.

Il visitatore, arrivando sul tuo sito, viene registrato come tuo “cliente”, e da quel momento ogni acquisto che farà dei prodotti che pubblicizzi, ti farà guadagnare una commissione. Le commissioni possono arrivare anche al 10 – 15% del prezzo del prodotto venduto.

In sostanza, con questo metodo, non dovrai produrre direttamente nulla da vendere, ma dovrai semplicemente concentrarti sull’ottenere notorietà per il tuo sito, visitatori e conversioni. Parlo più diffusamente delle conversioni in questo articolo.

Ma come riconoscere un buon programma di affiliazione?
Anzitutto i prodotti che ti mette a disposizione per la vendita devono essere validi: prodotti di qualità, un ampio catalogo, prodotti con una buona reputazione, mettono in buona luce anche il tuo sito di vendita, e contribuiscono all’aumento della percentuale di conversione.

Ad esempio il programma di affiliazione di Bruno Editore permette tutto questo, oltre a ottenere, con una nuova tecnologia, di attribuirti un cliente per sempre: un visitatore che entra in contatto con gli ebooks di Bruno Editore passando dal tuo sito, resta per sempre tuo: ogni acquisto che farà, ti garantirà la provvigione, sia oggi, che tra un anno, che tra 10 anni, del 15% sul prezzo di copertina… una percentuale altissima!

Pro: non devi realizzare un infoprodotto, ma ti puoi semplicemente concentrare sulla sua commercializzazione tramite il tuo sito, ottenendo visite e conversioni
Contro: da una vendita non ricavi l’importo totale del prezzo di vendita, ma una percentuale che può arrivare al 10 – 15%

Nelle prossime puntate, gli altri metodi per guadagnare online.

Buon guadagno!

mercoledì 14 ottobre 2009

I metodi migliori per guadagnare online – Prima puntata: gli ebook

In questo e nei successivi post voglio riassumere alcune delle idee e dei suggerimenti che in queste settimane si sono viste sul blog, facendo anche altre considerazioni.

Tra tutti i diversi modi di generare una rendita online, ho estratto quelli che possono avere il maggiore successo, in termini di impegno per ricavo.

In questa prima puntata: produrre e pubblicare un infoprodotto.
Occorre essere esperti di un certo argomento (esempi a caso: l’allenamento nel ciclismo, la logistica industriale, la meteorologia, la pittura su ceramica…), e anche essere capaci di realizzare un prodotto che sia:

fruibile: gli ebook stanno avendo uno sviluppo importante, perché sono fruibili (cioè si possono leggere) sia sul PC che sul laptop, che sugli ebook readers che stanno arrivando sul mercato e che rappresentano il futuro di questo tipo di prodotti e dell’editoria del prossimo decennio)

ricco di contenuti: se sei esperto di un certo argomento, ne saprai molto: devi riversare nel prodotto tutte le tue conoscenze, le tue esperienze personali e i tuoi suggerimenti; ricorda che devi offrire qualcosa di valido affinché il pubblico lo acquisti

comprensibile: un infoprodotto per il web si deve poter rivolgere a chi è interessato a quell’argomento, ma non in un’aula universitaria: quindi usa parole semplici, un italiano chiaro e una sintassi fluida; ovviamente non ci devono essere nemmeno errori di ortografia o grammatica!

distribuibile: puoi scegliere se vendere il tuo prodotto da solo, oppure se affidarlo, per esempio, a un Editore che ne curerà immagine e distribuzione. Nel primo caso, venderai solo tramite il tuo sito, dopo aver installato gli strumenti necessari per vendere ed incassare, potrai avere tutti i guadagni per te; nel secondo caso l’Editore ti corrisponde una percentuale, i tuoi Diritti d’Autore, ma pensa a tutta la parte tecnica, dalla pubblicazione, alla pubblicizzazione, alla vendita, al pagamento.

Realizzare un infoprodotto, anche per affidarlo alla vendita da parte di un Editore, non è una cosa semplice e veloce: raccogliere le idee, scrivere, correggere, rileggere, correggere ancora può durare anche mesi. Ma alla fine, se avrai realizzato un prodotto con forma e sostanza, le vendite che realizzerai ti ripagheranno dell’impegno.

Pro: un prodotto valido può portarti guadagni per lunghissimi periodi, anche di anni
Contro: necessita conoscenza approfondita di un argomento, capacità di scrivere e spiegare efficacemente, tempo per la realizzazione non breve

Nelle prossime puntate, altri tra i migliori metodi per guadagnare online.

Buon guadagno!

lunedì 12 ottobre 2009

Guadagnare con internet: non solo infomarketing. Il Trading Online

Negli ultimi post ho approfondito l’argomento dell’infomarketing, di come impostare la scrittura degli articoli, di come utilizzare le tecniche SEO e di Article Marketing. Questi suggerimenti sono fondamentali per sviluppare il tuo business online, nel caso che il tuo obiettivo sia quello di realizzare e vendere degli infoprodotti, oppure semplicemente di distribuirli aderendo a un programma di affiliazione.

In questo articolo riprendo un argomento che fa parte della grande varietà di possibilità di Diventare imprenditore con internet, ma che non è strettamente legato al guadagnare con gli infoprodotti.

Infatti diventare imprenditore online può voler dire anche sfruttare le piattaforme di Trading Online.
Come ho già detto, il Trading Online si può pensare come un’attività imprenditoriale da fare sul web, come quella delle banche e delle Società di Gestione del Risparmio, con la differenza che… lavori per te stesso!

La differenza fondamentale tra avviare un’attività di infomarketing e dedicarsi al Trading Online è quella del capitale iniziale: mentre nel primo caso non ti necessitano fondi da investire (se non qualche decina di euro al massimo!), nel secondo caso devi disporre di un certo capitale. Infatti potrai operare con gli strumenti finanziari utilizzando i tuoi fondi bancari.

Nel campo del Trading Online quindi, si può dire che il rischio è maggiore, poiché utilizzi fondi già di tua proprietà, ma anche la velocità dei ritorni è molto maggiore! Dei buoni investimenti possono renderti anche il 10 o 20% in un solo giorno di scambi!

Ogni banca, e certamente anche la tua, mette a disposizione piattaforme operative via internet per operare sui mercati azionari. Imparare a usare questi strumenti è abbastanza semplice, imparare a guadagnare richiede più studio.

Le persone che hanno utilizzato questi manuali per capire la Borsa e guadagnare col Trading Online hanno raggiunto risultati in breve tempo, che hanno permesso loro di rendersi economicamente indipendenti:
Impara dalla storia: conoscere la Borsa nel passato per guadagnare nel futuro
Guadagnare con i cicli di Borsa
Trading Online e Opzioni
Lo Spread Trading

Come dico sempre, occorre studiare per guadagnare; non esistono metodi che non richiedono impegno e applicazione, anche per guadagnare con internet.
Allora, buono studio e… buon guadagno con la Borsa!

sabato 10 ottobre 2009

Il segreto dell’infomarketing: come scrivere articoli di qualità in 4 mosse

Probabilmente penserai che questo non è proprio un segreto; se ti stai interessando di web marketing avrai già capito che, come nella vita di tutti i giorni, solo la qualità paga.

Dunque, il tuo sito o il tuo blog, che sono i veicoli delle tue vendite e dei tuoi guadagni, sono posizionati ogni giorno nei motori di ricerca per la presenza di parole chiave, di link "prestigiosi", e di tanti altri aspetti che sono sviluppati dalla Search Engine Optimization; ma di questo parleremo ancora.

Voglio concentrarmi su quello che i visitatori, dopo aver cliccato su un sito delle prime posizioni, il tuo, trovano vedendo la tua landing page, cioè la “pagina di atterraggio” del tuo sito.
Troveranno contenuti interessanti, punti di vista nuovi, suggerimenti utili, per ciò che stavano cercando… oppure articoli copiati, con errori grammaticali, senza alcun contenuto originale?

Puoi immaginare che nel primo caso i tuoi visitatori ti riterranno un’autorità, o quasi, nel tuo campo, e può darsi che acquisteranno dal tuo sito, mentre nel secondo leggeranno un paio di righe e poi… se ne andranno!

Dunque come scrivere ottimi articoli? Mi riferisco al contenuto, le tecniche di Article Marketing servono per dare la forma corretta...
Ecco le 4 mosse per scrivere articoli di qualità:

1 – Progetta! Pianifica il contenuto: tu conosci benissimo la materia. Ma scrivere un articolo sull’argomento lo trasformerebbe in un trattato… allora focalizza l’attenzione su un aspetto, sintetizza i punti principali, e organizzali in scaletta.

2 – Scrivi! Fluente, non guardare il dettaglio o la forma, usa parole semplici, esponi le tue idee chiaramente. Ciò che importa, ora, è scrivere tutte le tue idee, secondo la scaletta, ovvio!

3 - Correggi! Ok, hai finito l’articolo, lo rileggi e… si capisce poco ciò che vuoi comunicare? Mettila così, è una scultura grezza, che porta già in sé le tue fantastiche idee, ma che va smussata: correggi la forma, lima gli angoli, fai fluire il discorso... e, sembra ovvio, verifica che non ci siano errori di scrittura!

4 – Rileggi! Non una, ma due o tre volte; chiediti: un mio nuovo lettore sarebbe invogliato a leggermi ancora, o anche a comprare i miei infoprodotti? Sii oggettivo, e la risposta sarà SI’!

Ah, quasi dimenticavo, c'è anche una quinta mossa: pubblica!!

Se vuoi essere guidato passo a passe per conoscere tutte le tecniche di scrittura sul web:
I segreti del copywriting

Metti in pratica queste 4 (+1) mosse e… buon guadagno!

mercoledì 7 ottobre 2009

Come misurare il tuo business: le conversioni

In questo articolo voglio approfondire il tema del ritorno atteso della tua attività imprenditoriale su internet.

Quello del ritorno atteso, o del ricavo atteso, da una attività commerciale è un concetto che esiste, oltre che nel mondo fisico, anche nel mondo della Rete.
In particolar modo, in Rete, la tua attività imprenditoriale è un'attività di vendita, di infoprodotti come gli ebook per esempio, e quindi di marketing.

In tutte le campagne di marketing il parametro più importante è quello chiamato conversione. Si tratta di un principio molto semplice: la conversione rappresenta il numero di visite al tuo sito che si sono "trasformate" in qualcosa, cioè che hanno generato nel visitatore un'azione successiva: può essere il semplice click su un banner pubblicitario, oppure l'acquisto di un prodotto venduto sul tuo sito.

La conversione viene espressa in percentuale: numero di visitatori che hanno compiuto quella certa azione su cento visitatori totali.

E' evidente che più questa percentuale è vicina a 100, migliore si rivela il tuo lavoro di marketer; ovviamente una percentuale di 100 è impossibile (a meno che tu non abbia un sito "ipnotico" che riesce a indurre ogni visitatore ad un'azione successiva), mentre posso darti delle percentuali di conversione "ragionevoli" a cui puoi puntare per ottenere dei buoni risultati.
In caso di conversione in click su pubblicità, un valore del 10% è buono, del 20% è ottimo. In caso di conversione in acquisto devi... dividere per 10: se l'1% di chi ha fatto click acquista, sei in media, se lo fa il 2% sei bravo, se lo fa il 3% è un ottimo risultato!

Come inserire questa opportunità di business nel tuo sito?
Ti consiglio queste pubblicazioni, che rivelano i segreti della pubblicità e di come migliorare le conversioni online:

Guadagnare con gli annunci pubblicitari online
Le più efficaci tecniche per vendere online

Allora, buono studio e... buon guadagno!

domenica 4 ottobre 2009

La strategia: fare il business plan

Con business plan, un'espressione che sembra molto altisonante, si intende niente altro che il programma della tua attività.

Teniamo sempre a mente che parliamo di un'attività imprenditoriale di vendita on line. Il business plan può essere un documento articolato e complesso, oppure una scaletta di 4 o 5 cose da fare... o addirittura una lista da tenersi a mente!
Comunque deve sintetizzare le idee che hai e come vuoi metterle in pratica.

In questo post voglio darti un vademecum per la preparazione del tuo business plan, sempre guardando alla vendita online.

Il business plan del novello imprenditore on line deve contenere questi punti fondamentali:

L'oggetto dell'impresa: ad esempio, scrivere un ebook e pubblicarlo; oppure fare un sito di vendita e affiliarsi a un "franchisor".

Gli strumenti che ti servono: sempre nel nostro esempio, un blog, o un sito, che sono il tuo negozio virtuale

Le competenze che devi sviluppare: creare un sito che abbia traffico, e allora imparerai la Search Engine Optimization; scrivere articoli che attirino traffico, e allora Article Marketing; ma anche saper scrivere e pubblicare contenuti in formato ebook.

Gli strumenti di controllo: avere un contatore visite sul tuo sito, un feedback dai tuoi lettori, e così via.

La base di tutto è avere creatività, voglia e perseveranza: divertimento e guadagno arriveranno!

Allora... rimbocchiamoci le maniche e... buon guadagno!

sabato 3 ottobre 2009

Imprenditore online: che qualità deve possedere?

Sto facendo una riflessione, ultimamente: se aprire un'attività in rete è così semplice e veloce, perchè sono ancora relativamente poche le persone che intraprendono questo tipo di attività?

E mi sto anche dando una risposta. Questa attività, come quasi tutte del resto, richiede una dote affinché dia dei risultati. Non pensate a competenze tecniche avanzatissime o qualcosa di difficile da comprendere. Sto semplicemente parlando della dote della PERSEVERANZA.

Perseverare. Insistere. Non mollare mai. Capire dagli errori e tradurli in insegnamenti. E quindi migliorare sempre.

Forse non ti sto dicendo nulla di sensazionale, ma sappi che coloro che hanno fatto fortuna nella vita, coloro che hanno raggiunto il successo, non lo hanno mai fatto al primo colpo.
Bensì hanno persevarto, ogni giorno migliorando, ogni giorno facendo un passo in più verso il successo, anche se ancora non lo sapevano.

Ti ho segnalato molti ebook nei miei articoli, per guidarti in questa nuova avventura, ma il consiglio che voglio darti ora è gratis: non mollare, guarda avanti, pensa positivo, migliora ogni giorno.
E un giorno arriveranno le soddisfazioni.

A presto e... Buon Guadagno!

martedì 29 settembre 2009

Fare impresa su internet: il mercato dell'infomarketing

Finora vi ho parlato di come aprire un'attività su internet, su cosa si può fare per diventare imprenditore online, con ebook, pubblicità, trading online...
E vi ho anche detto che una attività come questa ha molti vantaggi: ti permette di esprimere le tue potenzialità ti fa sentire padrone del tuo futuro... Ma non vi ho parlato di una riflessione in merito al mercato dell'infomarkenting: come vedrai, se si fanno delle stime, è un mercato in cui vale la pena entrare... ora!

Diciamo che in Italia la platea internet è di, circa, 20 milioni di persone; di queste quante sono o saranno nei prossimi anni disposte ad acquistare contenuti online? voglio essere prudente, diciamo il 5%: significa che 1 milione di persone all'anno acquisteranno contenuti, informazioni.

Quanto potranno investire in formazione all'anno? Anche qui voglio essere prudente, diciamo non più di 100 euro all'anno, in media. Questo vuol dire che il mercato dell'infomarketing varrà circa 100 milioni di euro all'anno.

Ok. Adesso facciamo un altro ragionamento: quante persone venderanno contenuti si internet? Proviamo un calcolo, diciamo centomila... questo vuol dire che per ciascuno che parteciperà ci sarà in media un ricavo di 1.000 euro all'anno... insomma, è qualcosa ma non troppo...

Forse però ho esagerato: quanti saranno quelli che veramente faranno business con gli infoprodotti? diciamo diecimila... Le cose diventano interessanti: vuol dire in media 10.000 euro all'anno...

Ma quanti avranno veramente successo con l'infomarketing? restringiamo il campo a un quinto di quelli che ci provano... accidenti, significa che queste top 2.000 persone avranno guadagni medi di 50.000 euro all'anno...

Niente male, vero? Ho voluto solo fare un divertente esercizio per dimostrare che la nuova opportunità che vi sto proponendo è molto interessante e... potenzialmente molto redditizia!

Io mi sono formato leggendo le pubblicazioni che servono per diventare leader dell'infomarketing.
Io preferisco essere tra quei "fortunati" 2.000!

A presto e... buon guadagno!

mercoledì 23 settembre 2009

Vademecum per un ebook

Voglio tornare sull'argomento dell'ebook.
Come scriverlo, come venderlo.
Amzitutto occorre dire che per scrivere un ebook, come già detto, bisogna avere l'idea.
Con quella si è già a metà dell'opera. Poi a grandi linee si deve procedere per così dire ad albero: prima impostare lo scheletro del libro: i capitoli, con i loro argomenti, in ordine di esposizione, e i sottocapitoli, anche loro ordinati secondo l'ordine logico di esposizione all'interno del capitolo stesso.

Realizzato questo scheletro, bisogna cominciare ad inserire la polpa, cioè i contenuti veri e propri.
Il suggerimento è quello di prendere ogni singolo argomento listato nei sottocapitoli, e svilupparlo esaurientemente. In questo modo l'ordine logico è comunque garantito (il "progetto" del libro è stato già chiarito nello scheletro), per cui si può dare libero sfogo alla ispirazione, e scrivere di getto.

Sarà poi nella fase successiva che si elaborerà il legame tra i contenuti, già logicamente creato, e che si darà vita a un testo completo, chiaro ed esuriente.

Vedremo nei prossimi post come completare l'opera e pubblicarla con successo (anche e soprattutto economico...)

Buon guadagno!

sabato 19 settembre 2009

Guadagnare con internet, cioè diventare imprenditore online

Quella di oggi vuole essere una riflessione sulla motivazione che ci spinge ad aprire un'attività di vendita online.

Guadagnare con internet, quindi diventare imprenditore online, deve essere un'aspirazione che viene da dentro. Negli articoli precedenti ho spiegato, e ho indirizzato a delle pubblicazioni che spiegano i modi con cui, aprendo un blog o un sito in internet, si può arrivare a creare una attività con il solo investimento di tempo e passione.

Anzitutto occorre sgombrare il campo da un equivoco mentale che è facile avere: all'inizio, appena creata la tua ttività di vendita online, la rendita che creerai non ti permetterà di lasciare il tuo lavoro, e vivere appunto "di rendita". Il giusto spirito con cui avviare un'attività imprenditoriale online, sostanzialmente di vendita di prodotti di competenza (o infoprodotti) è quello di fare qualcosa solo per se stessi, lavorare in proprio, e infine guadagnare.

L'importante sarà considerare questa attività come un divertimento, come un mettersi in gioco e testare la propria autonomia, la propria motivazione e le proprie capacità. Probabilmente, dopo qualche mese dall'avvio dell'attività, i guadagni cominceranno a salire, e allora avrai anche delle soddisfazioni economiche, ma non sono (solo) quelle ciò che ti deve spingere a creare la tua attività di imprenditore online.

Sappi comunque, come ripeto spesso, che la qualità paga, e che ci sono persone che, tramite le loro attività di vendita online sono arrivate a guadagnare migliaia di euro al mese. Ciò che occorre per raggiungere tali traguardi è impegno, costanza, entusiasmo e, perchè no, anche autodisciplina e professionalità... tutte qualità, come mi è già capitato di scrivere, che a un imprenditore vero non possono mancare.

Infine ti suggerisco la lettura di questo splendido ebook, che ti introdurrà efficacemente al mondo e ai principi del guadagno con internet:
Guadagnare online
Una lettura che non può mancare nel background di un imprenditore on line.
Buona lettura e... buon guadagno!

venerdì 18 settembre 2009

Guadagnare con le proprie competenze

Scrivere e pubblicare un ebook non è il solo modo di far rendere le proprie competenze in internet. Se sei esperto nel tuo lavoro, o anche se solo coltivi delle passioni, la rete è a disposizione per pubbllicare i contenuti che preferisci: la passione per uno sport, collezionare cimeli storici, fare turismo, suonare uno strumento musicale, collezionare fumetti, scrivere poesie. Se un argomento ti appassiona, non hai che da pubblicare le tue idee e le tue opinioni, puoi creare un blog come questo in pochissimo tempo (io ci ho messo 5 minuti!).

Va bene, hai fatto il primo passo: scrivere e pubblicare. Ora ti chiederai: e allora, una volta pubblicati i miei articoli, come faccio a trasformare la mia passione in una fonte di reddito? E qui entrano in gioco le enormi potenzialità di internet. Faccio un esempio per chiarire meglio: immagina di avere un locale adibito a negozio in una famosa via del centro storico di una grande città: tantissimi negozianti saranno disposti a pagare una fortuna per occupare quello spazio, esponendo la loro merce, per venderla alle tantissime persone che passeranno davanti a quella vetrina.

Ebbene, avere un sito ricco di contenuti, interessante, ben gestito, e quindi anche ben indicizzato da motori di ricerca (immagina che il tuo sito in cima alla lista di Google corrisponda a un negozio... in Piazza Duomo a Milano o a Piazza di Spagna a Roma!!) ti permetterà di offrire agli inserzionisti di internet una vetrina molto appetibile; e come è noto, gli inserzionisti pagano per poter pubblicizzare i loro prodotti in queste vetrine. E la cosa interessante è che per creare questa vetrina non spenderai un euro, ma solo tempo e passione per i contenuti.

Forse ti sembrerà un discorso po' difficile; io ho trovato tanti suggerimenti e soluzioni pratiche in queste pubblicazioni on line, che potrai acquistare in un click, e che saranno immediatamente disponibili sul tuo pc!
come creare traffico sul tuo sito (pubblicizza il tuo negozio!)
la Search Engine Optimization (ottimizza gli sforzi pubblicitari!)
la Ultimate SEO (pubblicizzati come in TV!)
AdSense: gli inserzionisti on line (affitta il tuo negozio!)

E ricorda sempre: anche su internet, ciò che paga è la qualità: prima inserirai i contenuti, poi, con i suggerimenti che trovi in questi ebook, ti farai pubblicità.
Buon guadagno!

martedì 15 settembre 2009

Approfondiamo: guadagnare con un ebook

Dunque abbiamo detto che un'ottima idea per far rendere le nostre competenze può essere quella di scrivere un ebook: non si devono investire soldi, ma tempo e impegno. MA per un imprenditore queste risorse non finiscono mai...
Occorre avere qualche indicazione più precisa di come si costruisce il prodotto ebook.

Anzitutto scrivi il titolo del tuo ebook; perché? Perché questo ti aiuta a concentrarti sull’argomento che hai scelto. Scegli un titolo breve, chiaro e che attiri l’attenzione di chi legge, da 3 a 6 parole. Ricorda che chi legge, il target dei tuoi potenziali clienti che acquisteranno il tuo ebook, spende solo pochi secondi per guardare la copertina e il titolo e decidere se leggere il resto. Ricorda: l'argomento deve essere chiaro!

Poi scrivi la tesi del tuo ebook; cosa è la tesi? E’ l’argomento su cui vuoi scrivere. Cosa vuoi dimostrare nel tuo ebook? Nella tesi scrivi il problema sul quale vuoi concentrarti e come risolverlo. Scrivere la tua tesi prima di iniziare è importante perché ti aiuta a rimanere concentrato sull’obiettivo del tuo ebook. Ogni capitolo che scriverai svilupperà la tua tesi.

Ricorda sempre che, anche in rete, i prodotti migliori vincono: il tuo prodotto deve essere completo, ben fatto, ben confezionato, e infine ben pubblicizzato; in una parola, competitivo!

Hai notato che ho messo enfasi anche sulla pubblicità: è l'anima del commercio, ma anche, più prosaicamente, l'unico modo di rendere visibile il tuo prodotto nell'enorme mercato rappresentato dalla rete: puoi imparare a realizzare un sito di vendita, oppure affidarti a un Editore che ti permetta di sfruttare la sua rete di vendita online.

Vuoi saperne di più? Acquista il primo ebook che ti insegna tutti i segreti per scrivere un best-seller, e diventa titolare di una rendita online grazie alle tue pubblicazioni!

sabato 12 settembre 2009

Un'idea? Scrivere (e vendere!) un ebook!

Hai un'idea, una competenza particolare? Hai passione per quello che sai, vuoi pubblicizzarti e con la tua competenza crearti un business? Allora puoi scrivere un ebook e venderlo online!

Ma come scrivere un ebook efficace e che si riesca a vendere in rete?
Anzitutto devi trovare la tua nicchia di mercato.
La nicchia è il target che devi individuare, dove puoi trovare i tuoi futuri clienti e fare business col tuo ebook. Naturalmente non solo col tuo ebook e il suo argomento ma con altri strumenti: per esempio puoi pensare di combinare altri prodotti (un audio o un videocorso oppure con un webinar ( seminario via web) ecc.

Per trovare la tu nicchia alla base devi avere interesse e passione per un dato argomento. Perché? Perché la motivazione, l’interesse e la conoscenza dell’argomento ti darà la spinta giusta per dedicare del tempo, are ricerche e.. avere dei risultati.
Scegli un argomento che sai e del quale hai esperienza. Quali sono i tuoi interessi? Gli argomenti che conosci meglio? Quelli dei quali hai esperienza? Che informazioni, soluzioni ecc mancano su questo argomento?

E poi fatte altre domande:
in questa nicchia c’è abbastanza domanda? Se scegli un argomento troppo generico avrai troppi concorrenti, riduci il tuo argomento. Scegline un dettaglio...
Usa le parole chiave (Keyword): le parole chiave ti servono per vedere quante persone sono interessate ogni mese ad un dato argomento e quindi all’argomento del tuo ebook.
Come deve essere la tua nicchia?
Abbastanza ampia per investirci tempo e soldi farti guadagnare
Non saturata dalla concorrenza: quanti concorrenti stanno già facendo pubblicità o stanno scrivendo articoli mirati a quella nicchia?
Infine, i potenziali clienti della tua nicchia devono avere denaro da spendere...

Come vedi, stai cominciando a pensare al tuo prodotto, al suo posizionamento di mercato, allla tua clientela target... stai già ragionando da imprenditore!

Come farsi venire le idee migliori

Per vendere qualcosa, per diventare imprenditore si internet una cosa è fondamentale: avere le idee giuste. Guadagnare con internet non è facile e automatico, ma al contrario richiede idee, inventiva, e... avere qualcosa di valido da mettere sul mercato: idee, appunto, o prodotti, servizi, competenze...
Quindi, anzitutto, le idee, l'ispirazione: ma come averla?
Ogni giorno, se puoi, ritagliati un attimo di tempo e dedicati a buttar giù più idee possibili in maniera rapida.Questa tecnica si chiama stream of consciousness, cioè flusso di coscienza. A cosa serve? A mettere sulla carta i pensieri ancora grezzi che si affacciano nella tua mente senza apparente logica. Non devi fermarti a chiederti cosa significa quello che scrivi perché interrompi il flusso, valuti troppo presto, permetti alla parte razionale, l’emisfero sinistro del cervello, di giudicarli. Devi catturare le idee coì come emergono. Più sono originali, più avrai la possibilità di esercitare l’emisfero destro che funziona per Immagini, metafore, simboli…
Ma attenzione a non esagerare: molti perdono un sacco di tempo a cercar di "inventare qualcosa di nuovo"; in realtà anche le idee più innovative sono spesso una rimodellazione di idee già esistenti, a cui si applicano modifiche o rimodulazioni: prova allora a prendere un'idea che già esiste, a smontarla come se fosse una costruzione di mattoni Lego e con gli stessi mattoni costruire qualcosa di diverso. La maggior parte delle "novità" non sono altro che nuove combinazioni di elementi già esistenti.

giovedì 10 settembre 2009

Voler mettersi in gioco

Dunque, la voglia di mettersi in gioco, qualche idea e... pochi soldi.
Ecco il mix di chi vuole qualcosa di più.
Anzitutto occorre essere preparati. Studiare. Ma niente di noioso, come quando si andava a scuola; al contrario testi, libri e documenti che conoscono l'obiettivo e puntano dritti a codificarlo, analizzarlo, e a trovare le strade più dirette e concrete per relaizzarlo.
Documenti che si trovano in rete, che si possono scaricare o acquistare, e che danno quella marcia in più necessaria per lo start-up e per la gestione del vostro nuovo business: vale la pena investire qualche euro per la conoscenza:
i primi 7 giorni
l'anima del commercio
e per chi ha qualche soldo in più
trading con pochi euro

Ottimi testi, a pagamento, ma che formeranno nel novello imprenditore on-line il background necessario, oltre a qualche prima idea di attività in rete.

Diventare imprenditore... sogno o realtà?

Quanti di coloro che lavorano, collaborano, si impegnano, ecc, da "dipendenti" non hanno mai pensato "ah, se avessi io i capitali dell'azionista, saprei cosa fare e come farli fruttare..."
Ebbene, questo ostacolo, chiaramente reale e a volte insuperabile ai "vecchi tempi" (parliamo di 10 - 15 anni fa, beninteso...) diventa oggi superabile se non addirittura inesistente, ai tempi di Internet, dell'economia elettronica, sempre più veloce, sempre più impalpabile, sempre più complessa, ma al tempo stesso sempre più "democratica", aperta a tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco, di scrollarsi dalla poltrona dove siedono le loro 8 ore al giorno, di, ovviamente, aumentare le loro entrate economiche e, last but not least, di essere, almeno in parte, padroni del proprio futuro.

Ma la domanda che ognuno dovrebbe porsi, nel momento in cui decide di essere artefice del proprio successo, economico e imprenditoriale, è: in quale mercato entrare? come posizionarmi?
Il consiglio è solo uno, anche se forse qualcuno lo potrebbe giudicare troppo vago: anzitutto fare una ricerca (in rete...) per capire se le proprie competenze e le proprie motivazioni sono "vendibili"; e inoltre ricordare sempre che un buon contenuto in una buona veste, oltre alla pubblicità, rendono qualsiasi cosa appetibile.

Le regole sono poche ma chiare, e sopra a tutte sta il presupposto avere creatività, pensiero laterale e voglia di fare.

Bruno Editore: Club Affiliati Italiani solo per 1.700 affiliati.

La Bruno Editore, specializzata nell'editoria online e negli ebook, ha lanciato l’iniziativa del Club Affiliati Italiani™, attraverso la quale chiunque può rivendere attraverso il proprio sito internet le pubblicazioni dell'editore in formato ebook. Oltre 5.000 persone hanno richiesto l'Affiliazione, ma solo 1.700 sono state ritenute idonee ad entrare nel Club Affiliati Italiani e a rivendere i prodotti della Bruno Editore: guadagnare coi cicli di borsa, col trading, guadagnare con Facebook, guadagnare online, ma anche public speaking, e tanto altro.
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Anche il guadagno economico dell'affiliazione è elevato: le commissioni sono del 30% su tutte le vendite e del 5% sulle vendite realizzate dai "sottoaffiliati", ovvero da coloro che si sono iscritti al programma di affiliazione tramite l'affiliato stesso.
A differenza di tanti programma di affiliazione che riconoscono il cliente portato dall'affiliato per 10/30 giorni, il Club Affiliati Italiani è l'unico a garantire il cliente a vita. Quando l'Affiliato porta un nuovo cliente viene registrato come suo A VITA, così ogni volta che fa un ordine, anche in date differenti o per prodotti differenti, l'Affiliato guadagna sempre tutte le commissioni. Questa filosofia WIN/WIN porta maggiori risultati e maggiore soddisfazione a tutti gli Affiliati.
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